a cura di Angelo Alù
Il rapporto Onu “Il diritto alla privacy nell’era digitale” ipotizza una vera e propria moratoria sull’uso e sulla vendita di strumenti di “hacking” invasivi e auspica l’emanazione di una nuova regolamentazione conforme agli standard internazionali vigenti in materia di diritti umani. A rischio i nostri diritti. Ecco perché
Articolo pubblicato su Agendadigitale.eu