a cura di Federica Giaquinta
L’avvento dei deepfake, specie nelle forme di rappresentazioni intime non consensuali, ha evidenziato un vuoto normativo nella tutela dell’identità digitale. Il Defiance Act, presentato al Congresso USA nel 2024, rappresenta il primo tentativo di regolamentare la responsabilità civile per la creazione e diffusione di falsi digitali intimi, cercando un equilibrio tra libertà d’espressione e diritti fondamentali, in un contesto in cui la manipolazione algoritmica ridefinisce verità e identità.
Articolo pubblicato su Altalex.