La prossima assemblea della Nazioni Unite rinnoverà per un quinquennio il processo dell'Internet Governance Forum (IGF). Per sapere invece come i Forum continueranno, se cioè, saranno diversi nel metodo o negli output rispetto ai precedenti, occorrerà attendere il prossimo anno, quando le Nazioni Unite valuteranno il parere della Commissione sulla scienza e la tecnologia per lo sviluppo. Il 13 luglio scorso durante un'audizione alle Nazioni Unite, la Internet Society ha chiesto agli stati membri di estendere il mandato dell'IGF nella stessa forma attuale. la Internet Society ha sostenuto che il valore del processo sta proprio nella sua dimostrata capacità di mettere insieme utenti, governi, settore privato, società civile globale ed esperti tecnici per favorire una gestione e uno sviluppo ordinato della Rete nell'interesse dei suoi utenti.
Il dibattito proposto a Roma vuole aiutare a capire come si relaziona il processo globale dell'IGF con lo sviluppo e il coordinamento di Internet. Inquadrando l'IGF nell'ambito degli altri processi globali di Internet governance (ICANN, IETF...), sono state discusse le ragioni che hanno portato dopo 5 anni alla riconferma del mandato del Forum e della filosofia multi-stakeholder che esso ha adottato. Con la presentazione delle esperienze degli altri IGF nazionali si vuole inoltre aiutare il dibattito in corso a livello nazionale sulla evoluzione dell'IGF Italia.
La prima ora e' stata spesa per una breve introduzione del Coordinatore e per le tre relazioni programmate che hanno dato una visione d'assieme di IGF globale, di IGF Italia e degli altri processi IGF nazionali (UK, USA, Spagna, ...). La seconda ora e' stata dedicata a interventi su prenotazione e alla discussione aperta.
Presiede: Vittorio Bertola
Interventi programmati