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Data Documento: 15/09/2008

In seguito al successo della Coalizione Dinamica "Internet Bill of Rights", della quale, tra gli altri, furono promotori nello Internet Governance Forum di Atene il governo italiano ed ISOC Italia, che ha proposto la tematica dei principi in rete come tematica emergente da affrontare durante il processo dello IGF, e' nata di recente una particolare attenzione a questo argomento, da parte di rappresentanti dei governi e della Societa' Civile, confermata anche dai recenti risultati dell'indagine che ha svolto la Elon University/Pew Internet Project, a seguito del secondo IGF di Rio.

Secondo questa indagine, ove sono stati intervistati 206 partecipanti all'evento, ossia il 15% dei presenti provenienti da 60 paesi diversi, il 66% hanno dichiarato la loro adesione e supporto allo sviluppo di una carta globale dei diritti degli utenti della rete.

http://www.elon.edu/e-web/predictions/internet_governance_forum_2007_IGF_Survey.xhtml

Nella lista

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(http://lists.cpsr.org/lists/info/governance) ove partecipano quasi 400 persone interessate allo sviluppo delle discussioni sulla Internet Governance(incluso me), in seguito alla proposta della "Civil Society-Internet Governance Caucus" (IGC), e'stata messa in discussione l'opportunita' di sostenere la tematica dei diritti in rete come tema principale del quarto IGF che si terra' in Egitto. La "Civil Society - Internet Governance Caucus" (IGC) e' una organizzazione senza scopo di lucro la quale, nel'ambito del processo WSIS, ha riunito in se i vari gruppi rappresentanti la Societa' Civile. (http://www.net-gov.org/)

In seguito trovate la traduzione in italiano del documento trasmesso al segretariato delle Nazioni Unite. Al di la' di dettagli del documento, in alcuni punti obiettivamente non proprio chiaro, mi pare che il supporto dato alla dynamic coalition sia di indubbio pregio.

Il tema dei diritti in rete sara' oggetto di discussione nele riunioni che si terranno a Cagliari dal 22 al 24 ottobre prossimi con una partecipazione attiva di Societa' Internet; tra breve verranno pubblicati i programmi.

Diritti ed Internet come tema principale del IGF-4 in Egitto

Internet Governance Caucus raccomanda fortemente che l'argomento "Diritti ed Internet" diventi il tema principale del quarto IGF in Egitto e che il programma del IGF-4 potrebbe essere impostato sullo sviluppo di un ragionamento sui diritti nell'area della Internet Governance. Caucus ha gia' espresso il proprio supporto alla lettera inviata al MAG dalla Coalizione Dinamica "Internet Bill of Rights".

IGC offre supporto all'IGF per contribuire a far emergere questa tematica negli incontri dell'IGF, e specialmente per ottenere che la tematica "Internet Bill of Rights" diventi il tema principale del quarto IGF in Egitto.

Una complessa ed emergente ecologia dei diritti e l'Internet

Un importante proposito per un ragionamento sui diritti potrebbe essere quello di chiarire e raggiungere un maggiore consenso sul come i diritti relativi ad Internet sono definiti, in che modo questi si relazionano con le definizioni preesistenti sui diritti umani, e quali necessitano di essere riconosciuti e rafforzati dal punto di vista internazionale. In questo contesto, comprendiamo, anche nell'ambito della societa' civile Caucus, che esistono differenze di opinione relative alla natura dei vari diritti e il grado secondo il quale dovrebbero essere enfatizzati nelle discussioni sulla Internet Governance.

Mentre Internet apre opportunita' senza precedenti in molte aree dal punto di vista economico, sociale e politico, molti hanno il timore che nello stesso tempo potrebbe ampliarsi il divario economico, sociale e politico. E' per questa ragione che la tematica dello sviluppo e’ stata centrale negli incontri dell'IGF fino ad oggi. In questo nuovo contesto globale digitale potrebbe essere utile esplorare il significato del termine "diritto allo sviluppo".

A proposito del diritto alla privacy, industrie e governi sono in modo crescente in grado di estendere i loro tentacoli digitali nelle case delle persone e nei loro dispositivi digitali, in maniera invisibile per consumatori e cittadini. I consumatori di prodotti digitali cosi' incontrano nuove sfide, compreso il diritto di conoscere e "possedere" completamente i prodotti e servizi per i quali pagano. Misure di monitoraggio e controllo tecnologico del comportamento dell'utente in Internet stanno diventando progressivamente piu' sofisticate, e spesso vanno oltre le politiche pubbliche ed i concetti tradizionali tra i quali sono i diritti degli utenti.

Mentre i diritti alla proprieta' sono di considerevole importanza, la loro applicabilita' e mutazioni nell'ambiente digitale hanno condotto alla espansione del contenzioso politico sul significato adeguato dei copyright, marchi e brevetti. In effetti, la proprieta' intellettuale, sta emergendo come un campo di conflitto economico e sociale nell'ambito della Societa' dell'Informazione. L'IGF puo' esplorare tematiche che stanno al contorno di principi di pubblico interesse che sottolineano rivendicazioni sulla proprieta' intellettuale ed, al tempo stesso, diritti all'accesso alla conoscenza nello spazio digitale; lo IGF puo' anche esplorare come i diritti di proprieta' individuale di possedere, costruire, testare, ed utilizzare prodotti elettronici, computers ed altre forme di equipaggiamento, possano essere riconciliati con una regolamentazione contro una tecniche di circonvenzione, nella protezione dei copyrights.

Potrebbe anche essere utile esplorare se e come altri concetti possono avere significato in relazione ad Internet – per esempio il diritto di accesso in Internet incondizionato dall'uso, come avviene per l'elettricita' e la telefonia. Similmente il diritto all'espressione culturale, ed il diritto di avere Internet nella propria lingua, potrebbe dare forza all'importante area tematica dell'IGF sulla diversita' culturale.

Il diritto alla liberta' di espressione e’ nel cuore della natura aperta e partecipatoria di Internet, e sia queste opportunita' che nuove minacce a questo diritto sono emerse nell'ecologia digitale.

Altre importanti aree delle politiche di Internet, come la Neutralita' della rete, sono inquadrate in termini di diritti, come il diritto all'accesso e la condivisione dell'informazione, che potrebbe essere visto come una estensione della liberta' di espressione. Il diritto dell'accesso pubblico alle informazioni governative si presenta in un nuovo modo nell'ambiente digitale, ove l'informazione e' spesso pubblicamente condivisibile a basso costo o senza nessun costo supplementare. Azioni di ritenzione di informazioni digitali pubbliche di cittadini in effetti possono essere viste come una forma di censura. Tutte queste concezioni fondate sui diritti possono essere inclusi sotto la tematica openness dell’ IGF insieme con gli open standards. Altri diritti come il diritto all'associazione e il diritto alla partecipazione politica possono avere nuove implicazioni nell'era di Internet.

Riconosciamo che mentre e' relativamente facile articolare e rivendicare i diritti, e' molto piu' difficile accordarsi su questi, renderli operativi e farli rispettare. Riconosciamo anche che le rivendicazioni di diritti possono talvolta essere conflittuali, o in competizione tra di loro. Ci potrebbe essere anche incertezza sulla applicazione di una rivendicazione di diritti in una situazione di fatto. L'evoluzione delle tecnologie della comunicazione, spesso mettono in crisi la comprensione preesistente di come applicare gli aspetti legali.

Queste complessita', comunque, rafforzano l'opportunita' di utilizzare l'IGF per discutere ed aprire un dibattito esplicito su questi problemi. Non esiste un altro forum globale ove queste tematiche possono essere sollevate ed analizzate in un contesto non vincolante.

L'Internet governance fino ad ora era stata fondata largamente su principi tecnici e, in modo crescente, sulla funzionalita' di Internet come un gigante mercato globale. Con la crescente centralita' che Internet sta acquisendo per molte istituzioni sociali e politiche, una fondazione alternativa e un quadro concettuale sulla IG puo' essere esplorato. Il punto di vista di Caucus e' che una struttura di lavoro fondata sui diritti e' appropriata per questo proposito.

Un IG fondata sui diritti non deve essere vista come una minaccia, ma piuttosto i diritti forniscono un insieme di standard e principi guida che possono aiutare ad istruire complesse decisioni politiche. E' pertinente ricordare che il WSIS ha auspicato una Societa' dell'Informazione antropocentrica, ed un quadro di lavoro sui diritti e’ funzionale ad uno sviluppo basato sulle persone delle azioni e delle politiche della IG.

Il punto di vista di Caucus e' che l'IGF e' il miglior forum per svolgere questa operazione. Questo processo deve iniziare al IGF di Hyderabad, ove sono gia' programmati workshop sulla tematica dei diritti. Queste tematiche si spera che emergeranno in modo prominente durante le sessioni plenarie. L'IGC si aspetta che queste discussioni indurranno l'IGF a lavorare per lo sviluppo della tematica “Diritti e l'Internet” come tema principale del IGF-4 in Egitto.

Stefano Trumpy

Autori: Stefano Trumpy