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Data Documento: 15/05/2008

Nel marzo del 2008 si e' svolto il primo incontro inaugurale dell'IGF britannico, con l'intento di elaborare soluzioni per rendere Internet un luogo sicuro per tutti, partendo con la piena consapevolezza del pericolo di una incoerente risposta internazionale a tali problemi. Il primo incontro ufficiale si e' svolto in Parlamento in una singola seduta pomeridiana, in seguito alle relazioni degli invitati si e' svolta una sessione con domande e risposte, mentre e' stato dedicato anche uno spazio specifico che ha fornito ai partecipanti un report dei lavori dell'IGF di Rio.

L'IGF UK e' nato per iniziativa del settore privato in collaborazione con il Parlamento e il governo britannico. La finalita' dell'evento è lo sviluppo e diffusione di buone pratiche, elaborare contributi all'IGF promosso dalle Nazioni Unite e fornire un modello di riferimento per altri IGF locali. Il prossimo incontro e' previsto per il mese di Ottobre con l'intento di stabilire i contenuti che saranno da loro proposti nel prossimo IGF di Hyderabad.

L'IGF UK ha iniziato i suoi lavori concentrandosi alla problematica della sicurezza in rete per i minorenni, con la convinzione che questa tematica sia in grado di avvicinare le parti in modo collaborativo, facilitando un azione rapida alla soluzione dei problemi.

Alun Michael (membro del Parlamento) ha affermato al Forum che per raggiungere dei risultati e' necessario tenere conto i principi e le responsabilita', per non rischiare di danneggiare la rete e compromettere l'utilizzo creando restrizioni. Alun Michael ha anche messo in evidenza l'approccio differente alle problematiche della rete, in quanto vengono percepite diversamente a livello internazionale, proprio per questo ha proposto un intervento comune ed immediato da intraprendere in modo intelligente come risposta alle sfide attuali.

Ian Taylor (Vice-Chairman del Comitato Parlamentare sull'IT - PITCOM, gruppo che funge da "trait d'union" tra l'industria IT ed il Parlamento) ha affermato che il ruolo piu' importante dell'iniziativa e' di dimostrare quanto si puo' ottenere tramite un approccio di partnership genuino, con la convinzione che i risultati saranno decisamente maggiori collaborando tutti insieme, stabilendo in comune un modello di responsabilita'.

Emily Taylor, responsabile delle politiche di Nominet, il registro dei nomi di dominio inglese che per sua iniziativa e' nato l'IGF UK, ha messo in evidenza il supporto della sua organizzazione al Forum locale tramite la sponsorizzazione dell'evento"Best Practice Chalenge", con la finalita' di individuare casi di successo che possono fornire un contributo al dibattito internazionale ed in particolare al prossimo IGF di Hyderabad. Il premio, instaurato dal 2007, prevede sei categorie: Miglior progetto di sviluppo, migliore iniziativa sulla sicurezza, sviluppo di standards industriali, sicurezza personale on line, Internet per tutti ed Internet libero. Emily Taylor ha affermato che il concetto del "Best Practice Chalenge" e' di celebrare il successo di Internet, per controbilanciare gli aspetti negativi della rete che spesso prevalgono nelle discussioni sulle politiche della rete.

Andrew Miller (Chairman del gruppo PITCOM) ha messo in evidenza l'importanza del ruolo del settore formativo ed in particolare delle scuole. Ha citato l'iniziativa "Make IT Happen" lanciata nel 2007, che ha messo in competizione gli alluni delle scuole elementari con la finalita' di premiare progetti sull'IT che hanno fornito benefici alla scuola e alla comunita' locale. Con lo scopo di coinvolgere le nuove generazioni in queste tematiche si sono azionati anche molti parlamentari che stanno coinvolgendo le scuole delle loro comunita' locali ed in particolare delle comunita' svantaggiate del paese.

Margaret Moran (membro del Parlamento), ha messo in discussione la priorita' della protezione dei minorenni in rete, e l'importanza del ruolo degli utenti finali nella Internet governance, mettendo in evidenza che la problematica della sicurezza in rete, a favore dei minorenni, ha agito in Inghilterra come catalizzatore di una effettiva collaborazione tra le parti. Ha citato la Coalizione Dinamica sulla Privacy come strumento per analizzare i potenziali conflitti tra la tematica della sicurezza in relazione alle tematiche "openness" e Privacy.

John Carr (Segretario dell'organizzazione "Children's Charities' Coalition on Internet Safety"), su questa tematica ha messo in evidenza i due modi differenti della percezione del problema che si contrappongono anzitutto sulle questioni relative alla Privacy. La seconda problematica che ha messo in rilevanza e' l'utilizzo di questa questione da parte di paesi non democratici per mascherare altre attivita' ed imporre restrizioni all'accesso in rete.

Charlie McMurdie, Detective Sovraintendente della nuova sezione della Polizia che si occupa dei crimini informatici (Central E-Crime Unit) ha messo in evidenza la necessita' dell'unita' nazionale nel veicolare la soluzione dei problemi. La sua struttura ha la finalita' di coordinare e condividere le esperienze tra le forze della polizia e tra la polizia ed il settore pubblico e privato. Nell'ambito di questo corpo agira' anche una unita' in grado di affrontare gli attacchi all'infrastruttura nazionale.

Nick Lansman ha parlato dell'iniziativa “Parliament & Internet Conference” intrapresa dal gruppo parlamentare che riunisce tutti i partiti del Parlamento sulla tematica delle Telecomunicazioni.

Philip Virgo, Segretario Generale di EURIM (gruppo che riunisce membri del Parlamento e del settore privato), ha elencato gli attori ed i potenziali partners che potrebbero collaborare nell'ambito dell'Internet inglese, mettendo in evidenza la complessita' nel comprendere quali sono i diretti partners opportuni per affrontare le problematiche.

Durante l'incontro e' stata evidenziata dal pubblico la necessita' di un coinvolgimento effettivo della Societa' Civile e la necessita' di preservare gli standards aperti e il libero accesso all'informazione e all'arte.

Alla conclusione dell'incontro Markus Kummer, rappresentante del Segretariato dell'IGF delle Nazioni Unite, ha affermato che l'IGF UK costituisce un esempio di eccellenza nell'approccio multi-stakeholder.

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Fonte: PITCOM Special meeting report: Spring 2008 - UK Internet Governance Forum

Autori: Carlo Cosmatos
Intervento: Riassunto in italiano del report di PITCOM