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Beatrice di Bella, nostra giovanissima partner di soli 22 anni, in occasione della puntata speciale di ISOCaffè del 21/12/2021 dedicata al resoconto e alle prospettive sull’Internet Governance Forum, ha espresso durante il suo intervento, in termini estremamente semplici, ma di forte impatto, un concetto di cui la nostra realtà, Internet Society Italia, si fa portatrice da anni: riformare le priorità del sistema scolastico, declinandole verso un modello che sia in grado leggere i cambiamenti offerti dal digitale.

La scuola è il motore pulsante da cui si promana la cultura all’interno del nostro Paese e, infatti, non a caso i risultati disastrosi, emersi anche quest’anno dal DESI, riflettono chiaramente una mancata strategia da parte delle Istituzioni riguardo la necessità di inserire lo studio del sistema Internet, delle sue regole, diritti e doveri degli utenti, all’interno degli stessi programmi didattici.

Beatrice, inoltre, utilizzando come parametro di riferimento anche l’esperienza vissuta a Berlino, in occasione dell’internet Governance Forum 2019 - da cui è nato un inevitabile confronto con giovani provenienti da Paesi di tutto il mondo – ha evidenziato il netto distacco, in termini di competenze concrete, con i giovani italiani, i quali, se desiderosi di conoscere le potenzialità del digitale, si trovano costretti a farlo in totale autonomia, abbandonati da un sistema che dovrebbe, piuttosto, incentivarne, tramite le risorse dell’apparato pubblico, lo studio e la divulgazione.

È questa la direzione cui si sta andando o forse è giunto il momento di prendere definitivamente in mano le redini di una visione che sappia una volta per tutte agire e arginare così i gap culturali cui i nostri giovani sembrano essere i principali destinatari?

Rivedi  l'intervento di Beatrice