a cura di Antonio Prado
Gli operatori di rete che offrono un servizio di DNS hanno l’obbligo di manipolare le risposte alle domande di quei calcolatori che richiedano un sito inibito, così da indirizzarli verso pagine predisposte dalle autorità.
Ora capiamo quanto queste misure siano applicate negli uffici pubblici e quanto migliorerebbe la sicurezza se ci fosse una gestione centralizzata del servizio