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Si sono ufficialmente conclusi i lavori dell’Internet Governance Forum 2019, organizzato quest’anno a Berlino dalle Nazioni Unite per discutere, in modalità multistakeholder, sui temi più attuali e complessi legati al futuro ecosistema della Rete.

 

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Delegazione di giovani di Isoc Italia a IGF 2019 Berlino

 

Per la prima volta nella storia del nostro Paese, una corposa delegazione di giovani attivisti, esperti e studiosi di Internet Society Italia (Sofia Bongiovanni, Ludovica Catapano, Alessia Ciccarello, Beatrice Di Bella, Ludovica Fanella, Salvo Giannitto, Federica Giaquinta, Vanessa Ingino, Nadia Lo Votrico, Mathilde Pottier, Rosalia Russo) nella qualità di membri dell’Osservatorio di Internet Society Italia e rappresentanti della società civile, coordinati dal Consigliere Angelo Alù (con delega in materia di politiche giovanile), hanno partecipato attivamente alle sessioni dell’agenda IGF mediante osservazioni, interventi e contributi formalizzati all’interno del programma ufficiale dell’evento.

Mathilde Pottier

Nel corso della sessione “Youth IGF Summit”, la portavoce Mathilde Pottier ha presentato la “mission” dell’Osservatorio Giovani e Internet di ISOC Italia, evidenziando le attività realizzate e le future iniziative pianificate per promuovere la cultura digitale in Italia (video, dal minuto 50).

Durante la sessione “Future Internet Governance Strategy for the European Union”, l’attivista Alessia Ciccarello ha sottolineato il gap digitale esistente tra Nord e Sud Europa, evidenziando la necessità di predisporre una strategia generale fondata sul prioritario sviluppo delle aree a rischio digital divide, per colmare il ritardo esistente che determina rilevanti diseguaglianze nell’esercizio dei diritti fondamentali. Dello stesso tenore anche l’intervento di Mathilde Pottier, che ha, inoltre, auspicato la necessità di un “fare rete” sinergico ed efficace tra tutti gli attori coinvolti nel governo della Rete.

Alessia Ciccarello

Nella sessione “EU Delegation & Youth IGF Movement”, Alessia Ciccarello ha presentato le attività realizzate da Generazione Ypsilon, come esempio virtuoso di una rete di giovani attivisti impegnati in azioni concrete di sensibilizzazione dei benefici ICT, auspicando la possibilità di una collaborazione efficace tra le varie realtà giovanili che operano a livello globale per condividere progetti e iniziative mediante una strategia generale più forte e incisiva.

La delegazione dei giovani attivisti di ISOC Italia ha avuto, inoltre, la possibilità di partecipare ad un meeting riservato con Vint Cerf, il “padre di Internet”, per discutere e riflettere sulle sfide future dello sviluppo di Internet insieme a tanti altri giovani provenienti da tutto il mondo.

 

Isoc Italia giovani con Vinton Cerf, Stefano Trumpy, Enzo Puliatti e Laura Abba

 

 

Isoc Italia giovani durante i lavori del YOUTH IGF meetup con Vinton Cerf

 
Ulteriori proficui incontri si sono svolti con Tim Berners-Lee, che ha presentato all’IGF di Berlino il “contratto per il web” come innovativo progetto per sviluppare una Rete aperta e inclusiva; nonché con il Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione Paola Pisano, con cui si è condivisa la necessità di una sinergica collaborazione tra istituzioni e società civile per incrementare il livello delle competenze digitali.

Isoc Italia giovani con Tim Berners-Lee 

 

Isoc Italia giovani con Ministro Paola Pisano

Durante i lavori dell’IGF sono stati, infine, organizzati da Internet Society globale riunioni tra i vari Chapters nazionali presenti all’evento, alle quali ha partecipato anche una parte della delegazione di giovani italiani coordinati dal Consigliere Angelo Alù, per definire un concreto piano di azione finalizzato a intensificare le prospettive di coinvolgimento dei giovani nelle future iniziative realizzate a livello globale in materia di Internet Governance.

 

Angelo Alú  ha partecipato all'Internet Governance Forum di Berlino 2019 nella Delegazione di giovani di Internet Society Italia che,  come membri dell’Osservatorio giovani e rappresentanti della società civile, hanno contribuito attivamente ai lavori del Forum mediante osservazioni ed interventi formalizzati all’interno del programma ufficiale dell’evento.