PRESENTAZIONE

STEFANO TRUMPY

  • Ringrazio innanzitutto l'Autorità garante per la protezione dei dati personali che ci ha incoraggiato ad organizzare congiuntamente la giornata di lavoro sullo "spam" che si è tenuta presso il Garante il 4 maggio 2004.
  • Questo evento ci ha dato la possibilità di raccogliere le testimonianze di alcuni dei maggiori esperti sul tema esistenti in Italia che abbiamo raccolto insieme ad altre in questo volume.
  • La Internet Society (ISOC), che ha sede in Virginia - USA, nasce su iniziativa dei padri fondatori dell'Internet.
  • Nell'ambito di ISOC, attraverso lo Internet Engineering Task Force (IETF), si svolge l'attività di standardizzazione che permette di continuare a far evolvere la rete mantenendo la compatibilità di tutti i produttori di hardware e software.
  • Società Internet, sezione italiana di ISOC, ha un duplice scopo
    • uno di natura educativa, che consiste nel diffondere cultura Internet in una realtà dove, anche nei media, spesso manca sensibilità e giusta prospettiva dei problemi;
    • l'altro scopo è quello di favorire e raccogliere, presso la comunità nazionale, opinioni su questioni di un certo rilievo per la così detta "Local Internet Community".
  • Inoltre Società Internet collabora con le altre sezioni di ISOC, sopratutto in Europa.
  • Il tema dello "spam", tra quelli che compongono la così detta "Internet governance", ha attirato la nostra attenzione da tempo.
  • Il fenomeno dello "spam" è all'ordine del giorno anche presso il World Summit on Information Society (WSIS) che su "Internet governance" sta ponendo una attenzione particolare. In ambito WSIS si parla dei problemi globali dell'Internet e della Società dell'informazione, del problema del "digital divide" e dei problemi che in ambito della Società vengono creati dalla diffusione della rete Internet e dagli utilizzi "distorti".
  • Tra i temi che hanno attirato il maggiore interesse, anche dei governi, si trova lo "spam" che è fra i primi citati nell'ambito delle "patologie della rete".
  • Patologie della rete: ci è piaciuto questo avvicinamento alla fisiologia, in sostanza affermando il fatto che, come si diffonde la rete ed aumenta il numero degli utenti, si diffondono anche degli inevitabili usi distorti (patologie).
  • A questo punto, bisogna in qualche modo diagnosticare le patologie, introdurre dei vaccini e favorire una crescita ordinata della rete internet.
  • In questa missione "terapeutica" bene si distingue in Italia il Garante per la protezione dei dati personali e qui mi piace pure accennare, pur solo di sfuggita, il personale contributo di Stefano Rodotà al suggestivo disegno di una Costituzione internazionale dell'Internet, sincronico alle iniziative del WSIS che sopra citavo.
  • Qualche anno addietro la rete Internet non era così conosciuta e diffusa da generare grossi problemi di impatto sulla società. Oggi invece, notando che siamo solo all'inizio della "Società dell'informazione", sono venute alla luce una serie di patologie che preoccupano i governi, i politici e la comunità Internet.
  • Le patologie indotte da fattori esterni alla comunità Internet possono essere così classificate:
    • "digital divide"; discriminazione tra "info reach" ed "info poor";
    • scarsa accessibilità discriminazione nei confronti di chi non può permettersi l'accesso alla rete o è portatore di handicap che gli compromettono la accessibilità;
    • indovute interferenze governative; una eccessiva interferenza governativa è una patologia nel pubblico dominio della rete; si veda per esempio che in Cina viene filtrata la posta elettronica, viene filtrato l'accesso ai web, etc.;
    • l'interferenza economica del pubblico dominio della rete;
    • le distorsioni della catena del valore; gli utenti si sono abituati al fatto che tutta la parte di informazione che c'è sulla rete è gratuita; da qui deriva una difficoltà del settore economico della rete a trovare la maniera di fare il giusto profitto, specialmente per la produzione dei contenuti.
  • Mentre invece è noto che fanno molto più facilmente profitto i telefonici, cioè quelli che guadagnano per il solo fatto che un utente si connette.
  • Qui sotto cito una serie di patologie indotte da elementi interni, cioè da chi usa la rete e da chi offre i servizi; alcune delle categorie citate hanno delle sovrapposizioni mentre, al tempo stesso, questa lista potrebbe essere anche espansa:
    • violazioni ed attacchi alla sicurezza e stabilità della rete; garantire sicurezza e stabilità è un "must" affinché gli utenti abbiano fiducia nell'Internet;
    • attacchi "denial of service", quelli che impediscono a un sito, ad un servizio qualsivoglia di funzionare perché "bombardato" da messaggi continuativi che impediscono agli utenti di accedere a quel determinato servizio;
    • diffusione dei virus; disseminazione volontaria di virus di vario tipo;
    • le violazioni di posta elettronica; in particolare lo spam;
    • "dialer"; sostituzione del numero telefonico chiamato dell'utente con un altro che costa ben più caro;
    • le violazioni dei diritti, del diritto dell'autore;
    • le violazioni della privacy;
    • il "cyber squatting";
    • l' accaparramento dei nomi a dominio, quindi dei segni distintivi di azienda come indicativi dei nomi su internet;
    • la distribuzioni di contenuti illegali; quali incitazione al terrorismo, pornografia o istigazione a delinquere di qualunque tipo.
la rete contro lo spam indice
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