HAPPY BIRTHDAY INTERNET SOCIETY !

CAPITOLO II "IL CONTRIBUTO ITALIANO ALLA FONDAZIONE DELLA INTERNET SOCIETY"

2.1 IL CONTRIBUTO DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE

Il CNR-CNUCE al battesimo della Internet Society
The CNR-CNUCE at the founding of the Internet Society
Laura Abba
  • "CNUCE, un acronimo ostico, difficile da pronunciare. In italiano, propriamente, non esistono parole che cominciano con "cn". Ostico il nome, ma programmatico: Centro nazionale universitario di calcolo elettronico. .... Reti e spazio stavano allora sulla frontiera: Lenzini fu spedito fin dal '73 al Centro Scientifico di Cambridge (Massachussets) per seguire e collaborare ai primi sviluppi delle reti di calcolatori. ... Più tardi, dal '75 mi pare, Trumpy era alla NASA a imparare i segreti della propagazione accurata di orbite di satelliti, del loro controllo in lancio e rientro ed anche a carpire interi pacchetti di programmi essenziali. Noi volevamo collegarci a quella rete e ... " [Gianfranco Capriz]
  • Il vecchio Centro Nazionale Universitario di Calcolo Elettronico (C.N.U.C.E.) dell'Università di Pisa è stato per anni, da parte di molti, conosciuto solo per i soli aspetti legati alla sua vocazione originaria di centro erogatore di risorse e competenze per il calcolo scientifico. Quando il CNUCE, nel novembre del 73, divenne un Istituto del CNR, si discusse la questione del nome e si decise di mantenere il nome originario, omettendo i puntolini, in quanto si ritenne che la reputazione guadagnata fosse un patrimonio da conservare e sul quale cercare una continuità per le attività del futuro.
  • A quel tempo (inizio anni '70) la Divisione Servizio Elaborazione Dati (Paolo Bronzoni) già era impegnata nello sviluppo di tecnologie relative alla trasmissione dati e curava i rapporti con le case costruttrici e con la compagnia telefonica, Marco Sommani fu arruolato nella Divisione con una borsa di studio. Accanto, la Divisione Grandi Progetti (Luciano Lenzini) si occupava di progetti per realizzare una rete di elaboratori orientati alla ricerca.
  • Per rete si intendeva una serie di elaboratori indipendenti, interconnessi in modo tale che a ciascuno di essi fossero disponibili le risorse di tutti gli altri.
  • Il progetto venne condotto in collaborazione con le Università di Padova e di Torino, il CNEN di Bologna, lo CSATA di Bari ed i centri scientifici IBM di Pisa e Cambridge (Massachussets). E qui che Claudio Menchi, Fausto Caneschi, nomi legati alla evoluzione dei servizi di rete in Italia, iniziarono i loro studi sotto la guida di Lenzini; ad essi si unirono successivamente Antonio Blasco Bonito, Daniele Vannozzi e Laura Abba.
  • Ma nella realizzazione di infrastrutture di comunicazione non si sarebbe fatta molta strada semplicemente mettendo insieme calcolatori e linee di trasmissione senza aver prima messo a punto convenzioni comuni che consentissero loro di comunicare agevolmente (protocolli).
  • Lo studio dei protocolli di comunicazione (ISO/OSI e TCP/IP) divenne proprio del cosiddetto gruppo di ricerca dei "lenziniani".
  • Nel CNUCE, nato come centro servizi, l'attività di ricerca ha trovato sede propria subito dopo l'ingresso nel CNR e, in molti casi, ha avuto un formale riconoscimento alla fine degli anni 70, quando il CNR-CNUCE passò un primo periodo di ristrutturazione, alla fine del quale raggiunse un assetto simile a quello mantenuto poi negli anni.
  • I gruppi di ricerca hanno poi raggiunto, nei rispettivi settori di competenza, riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale di tutto rispetto. Fra questi il gruppo condotto da Lenzini ha certamente segnato la storia nella ricerca sulle reti. "La nostra intuizione fu quella di credere nei protocolli TCP/IP sviluppati da Kahn e Cerf. Altri standard e tecnologie proposti per connettere e far comunicare dei computer in rete, in particolare l'OSI (Open Systems Interconnection), sponsorizzata dall'ISO, l'Organizzazione Mondiale per gli Standard, pensavamo non avessero le stesse possibilità di sviluppo e successo. Un'intuizione felice." [Stefano Trumpy]
  • Da quando Stefano Trumpy diviene [1983] direttore del CNR-CNUCE e si impegna personalmente nel settore delle reti per la ricerca, occupando ruoli chiave a livello nazionale ed internazionale, c'è stato un incremento dello sforzo gestionale del CNR-CNUCE nel settore, con impegno di risorse ad alta qualificazione sfociate nei riconoscimenti e nelle performances vincenti dell'Istituto: sarà Stefano Trumpy stesso nel 1992 a portare il CNR-CNUCE tra i soci fondatori della Internet Society.
  • "20 anni dopo, è grazie allo IIT (Istituto di Informatica e Telematica di Pisa), che il CNR conferma il suo sostegno alle attività della Internet Society in un percorso di sviluppo di Internet che passa necessariamente attrarverso lo studio delle regolamentazioni per assicurare la sicurezza, la stabilità della infrastruttura e per superare i problemi sociali connessi agli utilizzi non appropriati della Rete. Queste attività sono particolarmente importanti sia per quanto riguarda gli aspetti più squisitamente scientifici, sia per quanto riguarda le opportunità di confronto in gruppi di esperti che, pur operando in settori diversi, trovano interessi convergenti e facilitano l'avvio di attività multidisciplinari. " [Domenico Laforenza]
Happy Birthday ISOC
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