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Tema: Patologie della Rete
Data: Dicembre, 2004
A cura di: Laura Abba

 

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Lo spam è andato aggravandosi in modo preoccupante ed esponenziale: la percentuale era assestata al 10% [2001], ha oltrepassato il 50% [agosto 2003], e rappresenta, alla data della presente edizione [novembre 2004], una soglia compresa fra il 65% e l'80% della Posta Elettronica, a seconda dei censimenti dei nodi di monitoraggio più accreditati. A livello strutturale lo spam rappresenta obbiettivamente un attacco alla Rete: occupa banda, intasa i mail server, impone un continuo aggiornamento di risorse software ed umane per limitarlo; a livello civile crea perdita di tempo agli utenti della rete e costituisce un'indebita intromissione nella loro sfera personale con formale violazione della privacy; a livello d'immagine mina la catena di fiducia che è alla base della corrispondenza elettronica, dello sviluppo del commercio elettronico e della efficienza generale di Internet; a livello politico sollecita preoccupazioni ma pure il rischio di indebite ingerenze.

Nelle discussioni in corso in ambito globale (World Summit on Information Society), lo spam viene citato come uno dei problemi ai quali porre particolare attenzione per un sano sviluppo della Società dell'Informazione stessa.

L'Autorità Garante per la protezione dei dati personali, con la collaborazione di Società Internet, ha organizzato una giornata di lavoro, tenutasi il 4 maggio 2004, sul tema dello spam dove esperti tecnici, gestori di servizi, esperti di diritto e rappresentanti delle istituzioni hanno avuto l'occasione di approfondire, in un discorso tecnico-culturale, i confini del fenomeno. I lavori, introdotti dal Garante (Stefano Rodotà) e dal Presidente di Società Internet (Stefano Trumpy), hanno permesso di passare in rassegna le problematiche e le misure tecniche in uso contro lo spam. Partendo dalle relazioni presentate alla giornata di lavoro ed integrandole con ulteriori contributi, nel quaderno sono raccolte le principali esperienze a livello nazionale dei tecnici e degli operatori in questo campo. Il volume intende rivolgersi a coloro che, lavorando in Internet, desiderano avvalersi di queste esperienze per capire il problema dello spam ed individuare gli strumenti per combatterlo, ai ricercatori in tema di Sociologia della Rete e della Comunicazione, agli uffici pubblici e politici.