INTRODUZIONE

Stefano Trumpy

2010: ISOC ITALIA COMPIE DIECI ANNI

  • La pubblicazione di questo quaderno avviene in concomitanza del decimo anniversario di Società Internet, il Chapter italiano di ISOC, alias ISOC Italia, che fu costituita il 17 marzo del 2000.
  • Nei paragrafi seguenti presento un breve riassunto di quanto la nostra associazione ha fatto in questo decennio, dopo avere ricordato la storia della "casa madre" e la fase di "incubazione" del Chapter italiano di ISOC.

1992: NASCE LA INTERNET SOCIETY (ISOC)

  • Nel 1990 il progetto ARPAnet (progenitore di Internet finanziato dal governo USA) giunge al termine e si inizia ad usare diffusamente il nome Internet.
  • Nel 1991 durante il convegno INET 91, a Copenhagen, fu annunciata la intenzione di costituire la Internet Society.
  • Nel gennaio 1992 fu legalmente costituita la Internet Society, su iniziativa di CNRI (Corporation for National Research Initiatives) ed EDUCOM. Nel 1992, durante il convegno INET 92, a Kobe, fu approvato il Charter di ISOC con la partecipazione europea di RARE (Réseaux Associée pour la Recherche Européenne).
  • Subito dopo e per il successivo anno furono reclutati i soci organizzativi di ISOC che costituirono i "Founding Members" ed assicurarono i necessari finanziamenti per la partenza delle attività.
  • Tra questi, per l'Italia, parteciparono alla fondazione della Internet Society il CNR, attraverso l'Istituto CNUCE di Pisa e lo INFN, attraverso il CNAF di Bologna.
  • Questi "Founding Members", unitamente agli altri "Organisation Members" che hanno aderito negli anni successivi, costituiscono lo Advisory Council, un importante organismo consultivo che supporta il Board of Directors di ISOC.
  • Il CNR, attraverso il CNUCE rappresentato dalla collega Laura Abba e da chi scrive, è stato presente in tutti i passi citati che hanno portato alla costituzione ed all'avvio delle attività di ISOC a livello globale.
  • Chi scrive ha svolto la funzione di Chair dello Advisory Council di ISOC dalla fine del 1996 al marzo del 1999.

1998: FASE DI PROPOSIZIONE PER COSTITUIRE IL CHAPTER ITALIANO DI ISOC

  • La idea di costituire un ISOC Chapter italiano iniziò nel 1998 con due azioni separate volte a formare una cordata di "Individual members" di ISOC italiani che coinvolsero da subito la componente CNR.
  • Il primo era stato promosso da un professore della Università di Cassino ed il secondo da un gruppo di Cagliari comprendente il CRS4.
  • Questi primi contatti con la casa madre non ebbero seguito fintanto che Mario Chiari, pubblicista interessato all'Internet, prese la iniziativa di predisporre una formale richiesta ad ISOC, come "proposing partner" per costituire il Chapter italiano coinvolgendo la maggior parte di coloro che avevano stabilito i contatti precedenti, incluso il gruppo del CNR.
  • Riporto quanto scrissi nell'ottobre 1998 per promuovere consensi sulla costituzione del Chapter italiano.

Perché il Chapter italiano [Stefano Trumpy, 1998]

  • La diffusione di Internet è un fenomeno in crescita rapidissima, sia dal punto di vista del numero di utenti sia da quello della enorme quantità di informazioni disponibili.
  • Le informazioni "viaggiano" su Internet per gli scopi più diversi: lavoro, servizi, informazioni pubblicitarie, contatti personali e, negli ultimi tempi, home banking e commercio elettronico.
  • La comunità di utenti Internet è altrettanto varia e le esigenze di chi utilizza questo mezzo di comunicazione sono le più diverse: affidabilità, velocità, riservatezza dei dati che vengono trasmessi, potenzialità grafiche e di animazione, ecc.
  • Si sente sempre più la necessità che l'uso di Internet venga regolamentato, sia per tutelare alcuni diritti degli utenti, sia per prevenire gli abusi, sia per evitare di sovraccaricare la rete, rendendola inoperativa. Molti governi si stanno muovendo in questa direzione ed anche l'Unione Europea sta discutendo delle proposte.
  • Da queste considerazioni emerge l'opportunità che si crei un coordinamento tra gli utenti della rete, per contribuire a sviluppare la diffusione di Internet, facendone un uso corretto.
  • Esistono già alcuni organismi ed associazioni nazionali ed internazionali, come TERENA (Trans European Research and Education Networking Association), EURISPA (EURopean Internet Service Provider Association), ITU (International Telecommunications Union), RIPE (Réseaux IP Européens), APNIC (Asian Pacific Network Information Centre), e come la Internet Society (ISOC) con gli organismi a lei collegati [IETF (Internet Engineering Task Force), IANA (Internet Assigned Numbers Authority), IESG (Internet Engineering Steering Group), IAB (Internet Architecture Board)].
  • A livello mondiale, ISOC è certamente la organizzazione più vasta e rappresentativa della comunità Internet internazionale. ISOC, localmente, si articola in Chapter, che operano su una area geografica definita e sono costantemente collegati all'attività della Internet Society. In Europa esistono già diversi Chapter su base nazionale (come in Francia, Olanda, Ungheria, Svezia, etc), su base regionale (Andalusia, Malaga, Catalogna, Scozia, etc.) ed anche su base cittadina (Ginevra); recentemente Bruno Oudet, responsabile del Chapter francese, ha promosso la costituzione di un coordinamento dei Chapter europei, in un momento in cui i problemi della "Internet governance" sono alla attenzione di un numero sempre maggiore di categorie. Il fatto che in Italia non esista alcun Chapter ovviamente ci tiene fuori da questo tipo di coordinamento e sembra pertanto che i tempi siano maturi per considerare seriamente la costituzione di un Chapter italiano.
  • Presso l'Istituto per le Applicazioni Telematiche del CNR, del quale fanno parte i proponenti di questa iniziativa, si ritiene che in Italia sia opportuno pensare ad un Chapter nazionale piuttosto che seguire l'esempio della Spagna che si è mossa verso la costituzione di un certo numero di Chapter regionali. Questo favorirebbe l'opera di coordinamento che è uno degli obiettivi di ISOC.

Caratteristiche e obiettivi proposti per il Chapter italiano [Stefano Trumpy, 1998]

  • L'Istituto di Applicazioni Telematiche del CNR si sta facendo promotore dell'iniziativa di formare di un Chapter Italiano della Internet Society (ISOC).
  • Si tratterà, a regime, di una organizzazione senza scopi di lucro, formata da membri che possono essere singoli, oppure organizzazioni ed istituzioni.
  • Il Chapter opera esclusivamente per scopi di aggiornamento scientifico, di arricchimento professionale e per diffondere la cultura di Internet ed un suo uso corretto.
  • Il Chapter, nella sua attività, si ispira ai principi in base ai quali opera ISOC, seguendo la comunità locale di Internet attraverso l'organizzazione di incontri, la promozione dello sviluppo di risorse e di temi di interesse locale e l'uso dell'italiano su Internet, anche a beneficio delle comunità italiane all'estero.

Attività proposte [Stefano Trumpy, 1998]

  • In linea con questa impostazione e nell'ambito degli scopi generali, è possibile individuare settori di attività specifici, che potranno essere avviati successivamente, anche allo scopo di rappresentare i membri del Chapter italiano e l'intera comunità Internet italiana ed esprimere il loro punto di vista nei confronti dell'industria, del governo, dei mezzi di comunicazione e della società in generale in contesti sia nazionali sia internazionali.
  • A titolo di esempio, si può prevedere che il Chapter possa:
    • contribuire a diffondere l'uso di Internet per favorire la comunicazione, la collaborazione tra gli individui e le organizzazioni, la formazione permanente e l'innovazione tecnologica;
    • promuovere, favorire e condurre ricerche nel settore di Internet e delle reti di comunicazione;
    • mantenere i contatti con altre organizzazioni nazionali e internazionali, come l'Unione Europea, orientate all'uso di Internet, per collaborare, coordinare e promuovere l'istruzione e la formazione, perseguendo gli obiettivi di ISOC;
    • contribuire a mantenere, coordinare, sviluppare gli standard per l'amministrazione di sistemi e le risorse fondamentali per il funzionamento e l'integrità di Internet, come l'indirizzamento numerico, il "naming", la sicurezza e la connettività;
    • incoraggiare la partecipazione dell'Italia ad Organismi normatori internazionali, come l'IETF.
  • La iniziativa del "proposing partner" fu accolta dal Board di ISOC nel giugno 1999, quindi la costituzione del Chapter italiano di ISOC poteva iniziare; da quella data si lavorò per la fondare una associazione per la gestione del Chapter italiano di ISOC; questa fase durò circa 9 mesi e l'associazione prese il nome di Società Internet.

2000: INIZIA LA VITA DELL'ASSOCIAZIONE "SOCIETÀ INTERNET"

  • Il 17 marzo 2000, Società Internet fu costituita in Firenze, presso la sede di DADA, da un gruppo di soci fondatori riportato sul nostro sito alla URL: http://www.isoc.it/index.php?option=com_content&task=view&id=110&Itemid=143.
  • In quella sede fui nominato Presidente dell'associazione ed ho continuato a svolgere questa funzione sino ad oggi.
  • Il nome legale dell'associazione "Società Internet" verrà poco usato, sostituito dal più semplice ISOC Italia.
  • Nel luglio del 2000 proposi il primo piano di azione, che riporto in estratto.

Primo piano di azione di ISOC ITALIA [Stefano Trumpy 2000]

  • La Società Internet, ISOC Chapter italiano, nasce dopo un tempo di attesa abbastanza lungo e con la presenza in Italia di un considerevole numero di associazioni che richiamano i temi generali della Società dell'Informazione o temi riguardanti direttamente l'Internet.
  • Questo fatto potrebbe essere considerato uno svantaggio per la difficoltà di trovare uno spazio per la S.I. senza incontrare resistenze da parte degli altri attori nel campo.
  • Questa situazione va invece sfruttata in senso positivo e ci dà la opportunità di attenersi strettamente al mandato di rappresentare l'ISOC in Italia e le attività che a tale organizzazione fanno riferimento; questo ruolo non è svolto in modo esplicito da nessuna delle altre organizzazioni presenti in Italia. In Italia l'utilizzo della rete si va estendendo a strati sempre più larghi della popolazione con un tasso di crescita che è superiore rispetto agli altri paesi europei, in modo da far diminuire il divario che avevamo in una fase precedente; ancora esiguo è il numero di coloro che si interessano di come lo sviluppo della rete Internet viene pianificato e di come la rete viene governata a livello globale. I ruoli di cui sopra vengono svolti da ISOC (Internet SOCiety) e dai gruppi che ad essa fanno riferimento come lo IETF (Internet Engineering Task Force), lo ISTF (Internet Societal Task Force) e lo IAB (Internet Architectural Board). Inoltre, in tempi recenti, è stata costituita ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) che è una corporation autonoma che ha assunto le funzioni in precedenza attribuite a IANA ed alcune altre; ICANN ha comunque stretti legami con IETF e con ISOC. Società Internet pertanto svolgerà, come ruolo principale, quello di allargare l'interesse in Italia sui problemi che riguardano la pianificazione, lo sviluppo e la gestione della rete Internet a livello globale e le ricadute sulla realtà nazionale.
  • Insieme al nostro socio Carlo Cosmatos, che mi ha aiutato a ricostruire la storia, ho preparato una timeline delle principali attività che la nostra associazione ha condotto nel decennio trascorso.

2000-2010: POSIZIONI ESPRESSE A NOME DI ISOC ITALIA

  • I destinatari principali di tali posizioni sono stati:
    • il nostro governo per iniziative legali o regolamentari da noi ritenute inappropriate, vuoi per la loro scarsa efficacia, vuoi per potenziali effetti giudicati dannosi dalla comunità;
    • il governo USA, in risposta ad alcune "Notice of Inquiry" che hanno riguardato ICANN;
    • altre organizzazioni (la "constituency at large" di ICANN, il Registro.it, ed il WSIS).
  • Le posizioni in questione sono state predisposte dopo consultazioni sia sulla lista FORUM alla quale sono iscritti anche coloro che intendono interagire con la associazione senza farne parte e sulla lista SOCI che normalmente è chiamata a discutere e deliberare in merito ad ogni proposta di dichiarazione elaborata da un socio estensore designato.
  • Ho potuto constatare che le posizioni formalmente espresse sin qui hanno contribuito ad assicurare una solida credibilità ad ISOC Italia, anche a livello internazionale.

2000-2010: ORGANIZZAZIONE DI EVENTI

  • L'impegno in questa direzione è stato molto significativo ed impegnativo; necessario rimarcare che la stretta collaborazione della nostra associazione con il CNR ha permesso, in più occasioni, di avere la disponibilità senza costi di strutture per convegni di eccellenza e che la qualità dei relatori, come degli uditori, è sempre stata di alto livello.
  • Gli eventi che cito hanno coinvolto ISOC Italia come organizzatore unico o come organizzatore in collaborazione con altri enti, ma con un ruolo rilevante.
    • La giornata IETF del 2001 concepita per la promozione della partecipazione italiana all'organismo che promulga gli standard di Internet.
    • Le tavole rotonde del 2002 tenutesi nell'aula Marconi della sede del CNR a Roma che hanno trattato le evoluzioni tecnologiche della rete, oltre al tema della gestione mondiale della rete, introducendo quindi gli argomenti dell'Internet Governance.
    • La tavola rotonda del 2003, sempre al CNR di Roma, ancora sull'Internet Governance ma dedicata ai problemi nazionali ed al rapporto tra le strutture governative e la comunità Internet.
    • Nel 2004 importante è stato l'evento tenutosi presso la sede del Garante della Privacy, dedicato in particolare ai temi dello spam e della privacy. Questo evento è stato molto significativo anche perchè ha rappresentato la prima uscita di assoluta rilevanza fuori dell'ambiente di ISOC Italia e del CNR.
    • Nel 2005 ISOC Italia assicurò una partecipazione al convegno annuale del GARR che si tenne presso il CNR di Pisa.
    • In quel periodo ISOC Italia era stata anche invitata a partecipare alle riunioni del "Tavolo di Consultazione della Società Civile sui temi della Società dell'Informazione" indetti dal Ministro per l'Innovazione e la Funzione Pubblica Lucio Stanca. Questo fatto dà una idea sul credito che la associazione aveva già guadagnato.
    • Nel 2006 ISOC Italia si è concessa un festeggiamento tutto interno attraverso un incontro con "i padri" di Internet Vint Cerf e Bob Kahn, in occasione della cerimonia di consegna della laurea honoris causa ai due illustri personaggi. La cerimonia si tenne presso la Facoltà di Ingengeria dell'Università degli Studi di Pisa, con la quale ISOC Italia ha collaborato per la realizzazione dell'evento.
    • Nel 2007 l'evento dal titolo "La società Internet: vizi e virtù" è stato organizzato in collaborazione con il Comune di Milano, con la chiara intenzione di differenziare le sedi rispetto al passato.
    • Nel settembre dello stesso anno ISOC Italia ha avuto una sostanziale partecipazione in un meeting internazionale sui diritti in rete (Dialog Forum on Internet Rights) che si è svolto a Roma, in Campidoglio, in collaborazione con il Dipartimento Innovazione del Ministro Luigi Nicolais. I temi trattati sono stati quelli dei diritti in rete; ricordo che già dalla prima riunione dello IGF globale del 2006, era stata fondata la Dynamic Coalition "Internet Bill of Rights" con la partecipazione di 7 entità, tra le quali il governo italiano (oltre al brasiliano) ed ISOC Italia.
    • Il 2008 è stato l'anno che ha visto ISOC Italia promuovere la costituzione dello IGF Italia, in prima istanza organizzando nella aula convegni del CNR centrale un meeting di sensibilizzazione delle principali componenti della comunità Internet nazionale al quale partecipò anche il Ministro Brunetta ed in seguito partecipando come organizzatore allo IGF Italia 2008, in stretta collaborazione con la Regione Sardegna. Da notare che ISOC Italia è stato il primo Chapter di ISOC che ha di fatto inizializzato uno IGF nazionale, come sollecitato dal Parlamento europeo a gennaio dello stesso anno.
    • Nel 2009 due sono stati gli eventi.
      • 1 - ISOC Italia ha organizzato a Bologna il convegno "La Governance dell'Internet del Futuro", nell'ambito delle celebrazioni di Guglielmo Marconi organizzate dalla Fondazione Marconi.
      • 2 - ISOC Italia ha partecipato attivamente alla organizzazione dello IGF Italia 2010, promosso ed ospitato dall'Istituto di Informatica e Telematica del CNR di Pisa. Il Forum ha avuto notevole successo, sia il per pubblico numeroso che ha raggiunto le 400 presenze sia per la qualità degli interventi. Oltre 90 relatori hanno portato la loro esperienza; fra questi i massimi esperti sui temi della Internet Governance, alcuni rappresentanti di pubbliche amministrazioni, 5 parlamentari della attuale XVI legislatura e diversi nostri soci.
  • Da questa breve descrizione si evince la importanza degli eventi citati che hanno permesso di far conoscere la nostra associazione ad organizzazioni e persone chiave della nostra realtà nazionale.

2000-2010: PUBBLICAZIONE DI QUADERNI

  • A partire dal 2004 l'associazione ha promosso i Quaderni dell'Internet Italiano, una collezione di monografie sui vari aspetti della Rete.
  • Con la supervisione di un Comitato Tecnico Scientifico formato da Laura Abba, Giorgio Giunchi, Joy Marino, Stefano Trumpy e Enzo Valente, i Quaderni sono distribuiti gratuitamente sia in formato cartaceo sia elettronico [http://www.quadernionline.it].
  • Cinque i Quaderni disponibili a oggi:
    • [1] "La rete contro lo spam: che cos'è, come combatterlo", a cura di Laura Abba, Collana Patologie della rete, novembre 2004;
    • [2] "Futuro della gestione internazionale di Internet", a cura di Laura Abba, Collana Internet Governance, agosto 2005;
    • [3] "Aspetti giuridici di Internet", a cura di Antonio Anselmo Martino, Collana Diritti in Rete, settembre 2007.
    • [4] "Verso la costituzione del Internet Governance Forum Italia", a cura di Laura Abba, Collana Internet Governance, maggio 2008.
    • [5] Rete Internet: le sfide di oggi, le prospettive di domani", a cura di A. Berni, Collana Tecnologia-Next generation, Aprile 2010.
  • I primi cinque quaderni sono stati indirizzati su tre filoni principali [tecnologia, governance, aspetti legali]; le linee editoriali suggerite dal Comitato sono più complete e richiederanno un impegno crescente.
    • (1) Diritti in Rete
    • (2) Internet governance
    • (3) Internet in Italia: archivi e studi
    • (4) Patologie della Rete
    • (5) Sociologia della Rete
    • (6) Reti della Ricerca: ricerca e sviluppo
    • (7) Tecnologia, Next Generation

CONSIDERAZIONE STORICA

  • Qui è opportuno che faccia una considerazione storica. Quando ISOC fu costituita, si usava dire che era la associazione dei "padri fondatori", intendendo per questi i guru tecnologici.
  • Al tempo, la rete era usata per lo più dagli ambienti accademici e di ricerca sia pubblica sia privata, nei paesi più avanzati.
  • È pur vero che tra i soci fondatori vi erano già un certo numero di grosse multinazionali del settore ICT e che queste avevano assunto i guru tecnologici per lavorare con loro.
  • Da questo si evince che ISOC, nella sua fase iniziale, era focalizzata su contributi culturali che provenivano preminentemente dall'ambiente tecnologico.
  • Attorno alla metà degli anni 90, l'utilizzo di Internet si è allargato consistentemente verso diversi settori della società ed anche la rappresentanza dei soci in Internet è evoluta in modo da comprendere rappresentanze disparate, pur mantenendo gli obiettivi iniziali.
  • Negli anni del nuovo secolo/millennio, gli interessi dell'Internet Society si sono ulteriormente allargati verso gli aspetti della Internet Governance, quindi spostando l'attenzione anche sui temi dei servizi della rete e dei contenuti; non è un caso che, da un decennio circa, si parli di Società della Informazione, come il periodo storico nel quale stiamo vivendo.
  • Tra i soci di ISOC Italia sono rappresentate varie componenti, sia tra i soci individuali sia tra i partner sostenitori. Le categorie rappresentate in modo significativo sono: utenti della rete, fornitori di servizi di rete, rappresentanti della ricerca ed accademia, rappresentanti di enti governativi, giuristi e cultori della Internet Governance.
  • In merito a questo ultimo aspetto, preciso che tale disciplina emergente è in realtà trasversale ed implica un lavoro congiunto di tecnologi, legali, sociologi ed economisti che sono quindi capaci di affrontare, con cognizione di causa, l'ecosistema di Internet (da una definizione di Vint Cerf che dà l'idea della complessità) che coinvolge una megacomunità tendente a comprendere asintoticamente tutta la popolazione mondiale.
  • La prima pubblicazione di ISOC Italia della collana "patologie della rete" ha riguardato lo spam ed è stata prevalentemente orientata agli aspetti tecnologici; occorre precisare però che oggi il problema dello spam ha anche valenze di "public policy" e richiede sostanziali accordi internazionali, anche da parte dei governi.
  • Con questo primo quaderno abbiamo dunque dato spazio alla componente dei tecnologi che è sostanziale tra i nostri soci, così come lo è ancora anche in ISOC.
  • Il secondo ed il quarto quaderno della collana "Internet Governance" sono stati orientati ai temi della Internet Governance sia in una visione locale che internazionale.
  • Questi quaderni hanno affrontato temi interdisciplinari ed hanno contribuito a presentare una visione globale dell'ecosistema Internet, trattando le tematiche che vengono discusse nel World Summit on Information Society e nell'Internet Governance Forum e rapportandole alla realtà del nostro paese.
  • Il terzo quaderno, della collana "Diritti in rete", è stato focalizzato sugli aspetti legali e regolamentari della rete.

CI VOLEVA UN NUOVO QUADERNO SULLA TECNOLOGIA !

  • Con il quinto quaderno abbiamo inteso ritornare a dare voce ai tecnologi che, nel frattempo, hanno avuto occasione di interagire frequentemente con le altre componenti di esperti multidisciplinari del mondo Internet.
  • Un ritorno al passato?
  • In un certo senso sì, ma con l'intenzione di coinvolgere argomenti di tutte le componenti dell'ecosistema e contribuire quindi a diffondere la conoscenza delle complessità del sistema Internet, sia all'interno della associazione, sia e sopratutto fuori.
  • Ringrazio in particolare Alessandro Berni, che fa parte dei pionieri della introduzione di Internet nel nostro paese, il quale ha accettato il mio invito di svolgere la funzione di curatore di questo quaderno e rimando alla sua introduzione per la presentazione dei contenuti.

Stefano Trumpy

  • Classe 1945; ingegnere.
  • Responsabile della introduzione di Internet in Italia come direttore dell'Istituto CNUCE del CNR di Pisa (1983-1996) dove fu installato il primo link permanente alla rete ARPAnet;
  • Primo delegato alla direzione del Registro dei nomi a dominio di Internet per l'Italia. (1987-1999);
  • Promotore dell'adesione del CNR tra i fondatori della Internet Society (1992); Presidente di ISOC Italia dalla fondazione (1999);
  • Presidente di TERENA (Trans European Research and Education Networking Association) (1995-1999);
  • Membro del Comitato Esperti Internet (COESIN) della Presidenza del Consiglio (1999-2002);
  • Rappresentante italiano nel Governmental Advisory Committee (GAC) della Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN);
  • Membro della task force delle Nazioni Unite sulla Internet governance partecipa al processo del World Summit on Information Society (WSIS);
  • Responsabile della liaison tra il Governmental Advisory Committee e il Security and Stability Committee di ICANN;
  • Attivo nelle azioni di sviluppo del processo dell'Internet Governance Forum a livello locale e globale.
  • Svolge intensa attività di conferenziere e pubblicista; autore di un centinaio tra articoli scientifici, relazioni a convegni, è stato guest editor di edizioni scientifiche internazionali quali ad esempio del numero speciale Evolution of Internet technologies, IEEE.

ISOC ASSOCIAZIONE APERTA A TUTTI DEDICATA AL CONTINUO SVILUPPO DI INTERNET

  • Internet SOCiety (ISOC http://www.isoc.org) è una associazione internazionale, non profit, articolata in delegazioni nazionali (Chapter) costituita per assicurare lo sviluppo, la evoluzione e l’utilizzo di Internet a beneficio della utenza distribuita in tutto il mondo.
  • ISOC è riconosciuta dalle Nazioni Unite quale Non-Governmental Organization.
  • La presenza italiana in ISOC data fin dalla costituzione della Internet Society (1992), di cui sono stati fondatori
    • il Consiglio Nazionale della Ricerche (CNR) - attraverso l'istituto CNUCE - e
    • l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) - attraverso il CNAF di Bologna.
  • Il CNR e lo INFN sono stati sin dall'inizio promotori in Italia della sperimentazione nel settore dei servizi telematici; si ricordano:
    • la attivazione della rete DECNET, EARN/BITNET in Italia nei primi anni '80,
    • l'introduzione in servizio dei protocolli e servizi basati sul TCP/IP (ARPA-INTERNET) alla fine degli anni ‘80 e
    • l'attivazione e gestione della rete GARR a partire dal 1991 con
    • la gestione del servizio Network Information Service per tutte le reti IP italiane, divenuto oggi il servizio di Registration Authority Italiana per INTERNET.
  • ISOC Italia, il Chapter italiano di ISOC, è una associazione a struttura democratica, dove gli iscritti eleggono le cariche sociali.
  • ISOC Italia prevede due distinte modalità di associazione:
    • come socio individuale e
    • come partner sostenitore.
  • La quota annuale di associazione per i soci individuali è di 50,00€.
  • I Partner Sostenitori sono suddivisi in tre categorie: Argento, Oro, e Platino.
  • I partner sostenitori contribuiscono al fondo dell’associazione con un contributo annuale, le cui quote di sostegno sono fissate da un minimo di 1.250,00€ per organizzazioni not-for-profit sino ad un massimo di 15.000,00€ per organizzazioni for-profit.
  • Organi direttivi dell’associazione sono
    • il Presidente e
    • il Consiglio.
  • Il Consiglio ha la responsabilità di indirizzo dell’associazione.
  • Attuale Presidente in carica è
    • Stefano Trumpy
  • I membri del Consiglio sono:
    • Laura Abba
    • Alessandro Berni
    • Enzo Fogliani
    • Stefano Giordano
    • Alessandro Nicotra
    • Remo Tabanelli.
  • In breve il Consiglio e il Presidente, eletti dai soci, sono i due organi di direzione dell'associazione.
  • Il Presidente è inoltre il portavoce e il rappresentante legale dell'associazione.
  • Il Tesoriere e il Collegio dei Revisori svolgono le usuali funzioni per la corretta gestione finanziaria dell'associazione.
  • L'Assemblea dei Soci è l'espressione del volere degli associati e ha i poteri ultimi di controllo a tutela del corretto operato di tutti gli organi dell'associazione.
Techn 2010
indice