HAPPY BIRTHDAY INTERNET SOCIETY !

CAPITOLO IV "PENSA GLOBALMENTE AGISCI LOCALMENTE"

4.4 IL CONTRIBUTO ITALIANO ALLA NASCITA DEI REGISTRI ccTLD

Palestina
Palestine
Stefano Trumpy
  • Il codice ".ps" per i Territori della Palestina era stato incluso nell'ottobre 1999 nella lista delle Nazioni Unite ISO 3166 in base alla quale vengono assegnati i country codes, anche se la Palestina non era ancora uno stato indipendente (come non lo è ancora adesso); questo era stato un passo politico rilevante, in vista del riconoscimento dello stato, anche se i territori in questione erano ancora compresi nello stato di Israele. Il registro era quindi stato assegnato per il futuro stato Palestina ma aveva necessità di essere organizzato e reso funzionante.
  • Quindi la USAID (United States Agency for International Development), attraverso l'ufficio DAI (Development Alternatives Inc.) di Washington, commissionò uno studio per la gestione del dominio ".ps" che fosse basato su affidabili criteri di business, di marketing e finanziari per una fase iniziale di tre anni. Insieme a me, USAID ingaggiò Robert Krause (USA).
  • Questo avvenne nei primi mesi del 2000: la mia presenza, oltre per la esperienza che avevo per essere stato per anni il responsabile del ".it", era giustificata per rendere più accettabile politicamente alla Palestina una contribuzione che non veniva soltanto dagli Stati Uniti.
  • Dopo un lavoro di preparazione di qualche mese, feci una missione a Gerusalemme (quartiere generale del progetto), Ramallah Birzeit e Gaza nel mese di giugno; i palestinesi mi fecero da subito domande sulle motivazioni della mia presenza in una attività finanziata dal governo USA ed io spiegai loro le motivazioni che mi portavano a promuovere una presenza indipendente della Palestina nella comunità di Internet.
  • L'Italia veniva inoltre vista come una nazione europea con simpatie per la causa palestinese e quindi non ebbi problemi a farmi accettare come loro alleato.
  • Durante la missione partecipai ad una intensa serie di incontri con esprti provenienti sia dall'ambiente di ricerca ed accademico, sia dal settore privato e dallo stesso governo.
  • Da Gerusalemme mi hanno portato più volte a Ramallah, non lontano dal quartiere generale di Arafat e ricordo un percorso in auto piuttosto tortuoso a causa di posti di blocco e controlli; comunque molto più complicato a causa dei controlli fu l'ingresso nel territorio di Gaza.
  • Dopo il mio ritorno in Italia, confezionai assieme a Robert Krause il nostro rapporto finale che fu inviato al Ministro palestinese per la Pianificazione e la Cooperazione Internazionale: Nabil Shaath, persona squisita che avevo avuto il piacere di incontrare.
  • Il business plan per i primi tre anni di funzionamento del registro ha contemplato la creazione di un centro di eccellenza che fosse in grado di interagire e raccogliere input dalla comunità locale di Internet, oltre ad assicurare esperienza tecnologica e gestionale allo stato dell'arte, non soltanto per la gestione del registro.
  • I palestinesi inviarono ad ICANN la richiesta di attivazione del ".ps", allegando il nostro studio ed il registro si è quindi avviato operativamente.
Happy Birthday ISOC
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