HAPPY BIRTHDAY INTERNET SOCIETY !

CAPITOLO IV "PENSA GLOBALMENTE AGISCI LOCALMENTE"

4.4 IL CONTRIBUTO ITALIANO ALLA NASCITA DEI REGISTRI ccTLD

Nigeria [ita]
Nigeria [en]
Abraham Gebrehiwot
  • La richiesta di costituzione del Registro dei nomi a dominio per la Nigeria fu approvata nel marzo1995; il country code Top Level Domain ".ng" fu delegato dal Dottor Jon Postel (responsabile della funzione IANA) a Iyabo Odusote dello Yaba College of Technology di Lagos.
  • Io all'epoca ero collaboratore dell'Istituto CNUCE di Pisa, e sono stato il primo contatto tecnico per il TLD ".ng".
  • Questa delegazione era stata preparata nell'ambito del progetto RINAF gestito dal CNUCE.
  • La dott.ssa Odusote aveva seguito i corsi di formazione organizzati in ambito del progetto ed uno in particolare a Pisa dove veniva gestito il ".it"; io ero uno dei docenti dei corsi e mi sono prestato volentieri ad impostare la gestione del ".ng", avvalendomi della esperienza maturate dai colleghi del CNUCE.
  • Ricordo Francesco Gennai (che aveva contribuito anche nella fase iniziale del registro ".al." per l'Albania), Antonio Blasco Bonito e Damir Pobric che sono stati di estremo aiuto nel condividere la loro esperienza tecnica durante la messa in opera del registro ".ng".
  • Il name server primario era gestito presso il CNUCE ed io curavo la parte di data entry nel zone-file ".ng". In questo modo ho potuto mettere in piedi un servizio di gestione del name-server primario costituito da: interazione con utenti finali, gestione del database whois, registrazione dei nomi a domino e archiviazione della documentazione delle registrazioni.
  • Il primo nome a dominio ad essere registrato sotto ".ng" è stato "yaba.edu.ng".
  • Avevamo installato un UUCP-TCP/IP email gateway presso il CNUCE e il dominio "yaba.edu.ng" è servito per scambiare email provenienti dalla Nigeria e dirette verso la stessa con il resto dell'Internet.
  • La qualità delle linee telefoniche e la stabilità dei circuiti elettrici in Nigeria erano pessime.
  • Con molta pazienza, siamo comunque riusciti a dimostrare che realizzare una rete a basso costo era possibile.
  • Tutto questo ha dato entusiasmo a molti enti di ricerca ed agli operatori commerciali nigeriani consentendo alla rete di estendersi ed aumentare il numero di domini registrati sotto ".ng".
  • Nell'arco di qualche mese, la notizia ha cominciato a circolare sui giornali nazionali e poco dopo sono nati nuovi ISP commerciali e il numero dei nomi a dominio sotto il TLD ".ng" continuò a crescere.
  • Ricordo che ricevevo molte e-mail da cittadini nigeriani che chiedevano come mai il registro fosse registrato e gestito a Pisa, se noi avessimo dei vantaggi economici dalla gestione dell'attività di registrazione e perché il servizio non fosse gestito localmente etc.
  • Spiegavo che il tutto era gestito nell'ambito del progetto RINAF gratuitamente, del quale la Nigeria faceva parte, e l'attività di registrazione era promossa con l'obiettivo di incoraggiare l'attività di networking nel paese e che si intendeva trasferire il registro fisicamente in Nigeria, appena le condizioni fossero state possibili.
  • Sono stato invitato a partecipare a diverse iniziative locali per spiegare lo stato dell'arte della gestione del ".ng" e per interagire con i pionieri del networking in Nigeria e con rappresentanti del governo nigeriano.
  • Dopo la fine del progetto RINAF, il mio ruolo di contatto tecnico è continuato sino al 30 luglio 2001 quando al mio posto è subentrato l'amico Randy Bush che ha istallato il main server negli Stati Uniti e semplificato le procedure di registrazione.
  • Al momento del passaggio di consegne a Randy Bush, il numero di domini registrati sotto il ".ng" era nell'ordine di 600 unità.
  • Questo avvicendamento era stato concordato da Stefano Trumpy, come ex responsabile del progetto RINAF che nel frattempo era divenuto delegato Italiano nel GAC di ICANN, con il delegato della Nigeria.
  • Nel 1998 erano pervenute allo IANA due richieste di ridelegazione da parte della Nigeria; sin dalle prime riunioni del GAC di ICANN nel 1999, apparve evidente che la ridelegazione non poteva avvenire fintanto che il governo nigeriano avesse deciso quale soluzione proporre.
  • La querelle si è conclusa nel 2004, con la delegazione del registro alla National IT Development Agency e finalmente si è attivato un servizio interamente gestito in Nigeria, 9 anni dopo la prima delegazione.
Happy Birthday ISOC
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