HAPPY BIRTHDAY INTERNET SOCIETY !

CAPITOLO III "IL CONTRIBUTO ITALIANO ALLA EVOLUZIONE DI INTERNET "

3.1 ARPANET

SATnet: la prima connessione transatlantica
SATnet: the first transatlantic connection
Antonio 'Blasco' Bonito
  • Era stato il dipartimento di stato americano a finanziare il progetto ARPANET. I militari volevano trovare un modo per comunicare in caso di guerra.
  • Tutto cominciò il 2 settembre 1969 con un cavo lungo 4 metri e mezzo che collegava due computer in un laboratorio dell'università della California, a Los Angeles.
  • Il professor Leonard Kleinrock e gli studenti Vint Cerf e Robert Kahn riuscirono a trasferire dei dati da una macchina all'altra.
  • Il 20 ottobre per la prima volta due computer si parlarono a distanza: uno si trovava all'università della California e l'altro a 500 chilometri di distanza, a Stanford.
  • Si dissero una sola parola: "hallo…"
  • L'Italia fu coinvolta insieme a Gran Bretagna, Germania e Norvegia nel successivo progetto, SATNET, che grazie a un satellite sopra l'Atlantico avrebbe dovuto collegare i quattro Paesi europei agli Stati Uniti.
  • Il partner italiano prescelto per Satnet fu il CNUCE e io venni incaricato di seguire il progetto, le installazioni, le connessioni e di tenere i contatti con gli americani.
  • Nel CNUCE allora non disponevamo di UNIX, malgrado alcune spinte, malgrado il fatto che qualcuno si fosse procurato da Berkeley i nastri del sistema operativo (che implementava TCP/IP) ma il gruppo reti (Lenzini, Bonito, Gregori, Mannocci, Sommani e Zucchelli) proseguiva in quella direzione … e le cose che noi stavamo ricercando come impostazioni di comunicazione le abbiamo ritrovate già inquadrate nell'architettura di un flessibile strato Internet Protocol che consentiva applicazioni e sviluppo.
  • Il 30 aprile del 1986 io collegai il sistema di calcolo del CNUCE con la rete di laboratori delle università e delle istituzioni militari Usa connessi ad ARPANET.
  • Quel giorno del fatidico esperimento ero solo. Ero emozionato.
  • Intuivo le enormi possibilità di crescita del nuovo mezzo, ma non mi rendevo conto di assistere in quell'istante a un tipo di collegamento che avrebbe cambiato il mondo.
  • Ma in quel momento non avevo affatto la percezione di entrare nella storia. Ero solo davanti al PDP 11, con un router "Butterfly" della BBN più grande di un frigorifero.
  • Su una linea di 64 kilobyte dal terminale di Pisa mandai [IP assegnato su rete SATNET] un pacchetto di dati al centro di Telespazio a qualche centinaio di km, nella piana del Fucino, vicino all'Aquila, la cui antenna sua volta lo sparò via satellite INTELSAT V a Roaring Creek, in Virginia.
  • Erano state coinvolte nella catena pure SIP per le tratte Fucino-Pisa e ITALCABLE per il collegamento fra centrali telefoniche internazionali.
  • Da Roaring Creek mi rispose un computer: un semplice segnale.
  • Preparai anche un comunicato stampa di 37 righe, che però il giorno dopo non fu ripreso da nessun giornale, forse perché nelle redazioni non capirono proprio che cosa era accaduto.
  • Solo in seguito inviai la prima mail dall'Italia. La mandai a Jonathan Postel, uno dei padri di Internet, un formidabile visionario che avevo conosciuto a Marina del Rey, presso l'information sciences institute dell'University of South California.
  • Poi, ce ne saremmo scambiate un sacco, di mail. Però mi rammarico di non aver conservato quel suo primo messaggio di replica, anche perché lui morì nel 1998.
  • Ma facemmo in tempo a cooperare a mettere in piedi il dominio italiano".it".
  • I passaggi successivi furono straordinari. Nel 1991 cominciò l'interconnessione fra le reti, Internet, appunto e da allora la rete venne aperta agli usi commerciali.
  • Nacquero i primi provider, che fornivano ai privati l'accesso a Internet. Ormai già esistevano la posta elettronica e un gruppi di condivisione che permettevano a tutti di discutere su qualsiasi argomento.
    • Tim Berners Lee, un fisico inglese del CERN di Ginevra, rese più rapido l'accesso ai siti inventando il linguaggio HTML, che consente di passare da un documento all'altro semplicemente con un clic: e così fu possibile a ogni computer in rete vedere gli archivi degli altri computer…
    • Nel 1993 nacque il primo browser, inventato da un ricercato ventenne dell'università dell'Illinois, Marc Anderssen.
    • Nel 1994 David Filo e Jerry Young, studenti di elettronica dell'università di Stanford, inventarono Yahoo, il primo motore di ricerca. Internet è figlia dei pc.
  • Un computer da solo non ha molto senso.
  • Come una persona da sola.
  • I computer replicano le relazioni umane.
Happy Birthday ISOC
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